Reggio, processo Magma contro il clan Bellocco di Rosarno: accuse ridimensionate e assoluzioni I NOMI
Non ha retto al vaglio della Corte d’appello l’inchiesta “Magma”, procedimento della Dda di Reggio Calabria contro la cosca Bellocco di Rosarno. Cadono le accuse di associazione mafiosa per tutti gli imputati, per altri invece quella per narcotraffico internazionale. Tre infine, gli imputati che i giudici di piazza Castello hanno assolto. In virtù della decisione della Corte, le condanne sono state rideterminate. Carmelo Aglioti è stato condannato a 12 anni di reclusione, Domenico Bellocco (classe ’76) 20 anni, Domenico Bellocco (classe ’80) 5 anni e quattro mesi, Umberto Bellocco 4 anni e cinque mesi, Salvatore Celini 4 anni e cinque mesi, Francesco Corrao 20 anni di carcere, Bruno Gallace 8 anni e otto mesi, Vincenzo Italiano 19 anni e quattro mesi, Antonio Loprete 4 anni, Giuseppe Loprete 4 anni, Domenico Mercuri 20 anni, Francesco Morano 20 anni, Antonio Orani 7 anni e un mese, Giuseppe Pirrotta 2 anni e otto mesi, Domenico Scandinaro un anno, Bujar Sejdinaj 4 anni e cinque mesi. I giudici, inoltre, hanno comminato così come concordato dall’imputata con la procura 4 anni e quattro mesi a Caterina Mosciatti. I giudici di piazza Castello hanno assolto Antonio Pronestì, Vincenzo Gallizzi, Vincenzo Pellegrino.