Annullamento senza rinvio e processo d'Appello che dovrà ripartire da zero. La Corte Suprema di Cassazione ha annullato la sentenza “Thalassa”, nata da un'indagine della Procura antimafia di Reggio che aveva scoperto un intreccio di affari ed interessi tra le cosche di Archi e un cartello di imprenditori e costruttori. Tra gli imputati anche nomi di primo piano delle presunte 'ndrine Tegano e Condello, tra i potenti della città. Rispondevano di associazione mafiosa Andrea Vazzana, Francesco Polimeni (condannati a 16 anni di carcere), e i due Francesco Vazzana, 52 e 56 anni di età (condannati a 9 anni e 8 anni e 8 mesi). Posizioni più leggere, e processo da rifare, per Anna Maria Cozzupoli e Pietro Zaffino. I Giudici Supremi hanno accolto il ricorso degli avvocati Antonio Managò, Francesco Calabrese, Carlo Morace e Francesco Albanese del Foro di Reggio Calabria.