
È arrivata al porto di Reggio Calabria la nave Dattilo della guardia costiera con a bordo 500 migranti provenienti da Lampedusa. Lo sbarco è già iniziato e 200 migranti, quasi tutti provenienti dall’area subsahariana, sono già sul molo di ponente pronti per salire sui pullman ed essere accompagnato a Gallico nel centro di prima accoglienza allestito nella palestra della scuola «Boccioni" dove saranno raggiunti dagli altri 200 che ancora si trovano sulla nave.
Le procedure di accoglienza sono coordinate dalla prefettura mentre sul molo l’assistenza è garantita anche dai volontari della Croce Rossa e del Coordinamento diocesano sbarchi. Dopo le procedure di identificazione, che saranno eseguite dalla polizia di stato, i migranti saranno trasferiti in base al riparto stabilito dal ministero dell’Interno.
La Nave Dattilo della Guardia Costiera, a seguito di alcuni soccorsi in mare, è giunta in serata al Molo Norimberga di Messina, ove intorno alle 20,00 hanno avuto inizio le operazioni, tuttora in corso, di sbarco di circa 185 migranti, di provenienza, secondo i primi accertamenti, prevalentemente subsahariana.
Immediatamente in moto il consolidato sistema di accoglienza, coordinato dalla Prefettura di Messina, in cui operano, secondo le rispettive competenze, Capitaneria di Porto, Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, Comune di Messina, Forze dell'Ordine, Usmaf, Asp, Croce Rossa Italiana, UNHCR, Associazioni di volontariato. Dopo la prima assistenza e le preliminari attività sanitarie, i migranti saranno stati condotti all'Hot Spot di contrada Bisconte per esitare le procedure previste a cura dell'ufficio immigrazione della Questura ed accertare anche la presenza di eventuali minori stranieri non accompagnati o migranti in condizioni di vulnerabilità.
Infine la motovedetta della Guardia Costiera CP 311 ha soccorso un'imbarcazione a vela a 100 miglia dalla costa reggina, con a bordo 53 migranti, tra cui 10 donne che arriveranno al porto di Roccella in tarda serata.
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