Infiltrazioni mafiose al termovalorizzatore di Gioia Tauro, la Corte d’appello assolve Gioacchino Piromalli e i tre fratelli Pisano
La Corte d’appello di Reggio Calabria ha assolto i quattro imputati implicati nel processo denominato Metauros. L’inchiesta della procura antimafia ipotizzava l’infiltrazione mafiosa del termovalorizzatore di Gioia Tauro. I giudici reggini hanno rigettato il ricorso presentato dal pm nei confronti di Gioacchino Piromalli, Giuseppe Pisano, Domenico Pisano e Paolo Pisano. La Corte d’appello ha riformato la sentenza del tribunale di Palmi con la quale i quattro imputati erano stati condannati a 4 anni di carcere per intestazione fittizia semplice e non aggravata dalle modalità mafiose. Già in primo grado erano cadute le accuse di associazione mafiosa nei confronti di Piromalli e dei tre Pisano.