Il passaggio di consegne è iniziato. L'impresa Ecologia oggi da ieri è tornata di nuovo a Sambatello. La società che si occupa già della gestione degli impianti di Siderno e Gioia Tauro allarga il suo operato anche alla struttura delle colline della periferia nord della città. Di fatto non dovrebbe cambiare nulla per il cittadino utente, perché con questa operazione l'autorità unica di acqua e rifiuti Arrical garantisce la continuità del funzionamento nella filiera. Ma dopo l'insanabile rottura tra l'impresa che si è aggiudicata il bando milionario finanziato dall'Europa la Recosamb e l’Arrical autorità unica regionale, rimangono tante incognite rispetto agli scenari futuri. Si perché Ecologia oggi, si occuperà della gestione, ma resta ancora da capire come proseguiranno i lavori che per 40 milioni di euro avrebbero dovuto ammodernare e potenziare la struttura di Sambatello per farne un impianto innovativo di ultima generazione. Un progetto ambizioso e prezioso per tutta la filiera dei rifiuti. Arrical ha provveduto ad un interpello alla società che era arrivata seconda, un'associazione temporanea d'impresa la Vittadello (partner di Ecologia e Calabria Maceri) che dopo un sopralluogo non ha ancora sciolto le riserve se subentrare o meno. Se dovesse arrivare un rifiuto, con buona probabilità di dovrà procedere ad un nuovo bando, un ulteriore slittamento dei tempi. E questa non è certo una buona notizia. Visto che rispetto al cronoprogramma ci sono già stati pesanti ritardi. Certo l'impennata dei prezzi seguita al post emergenza non era prevedibile, ma è altrettanto vero che nei tre anni di cantiere l'elenco dei lavori eseguiti non è lungo. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio Calabria