Un vertice per individuare soluzioni condivise. Le istituzioni fanno squadra per arginare l’abusivismo commerciale che sta cambiando le regole all’interno dei mercati cittadini. O meglio sta disarticolando i principi della legalità. L’appello accorato del presidente regionale dell’Asnali, Rosario Antipasqua è stato accolto dai rappresentanti delle istituzioni (dalle forze dell’Ordine alla Procura, dal Comune alla Metro City tutti hanno partecipato all’incontro) che ieri in Prefettura hanno affrontato nel corso del tavolo tecnico le tante sfaccettature che il fenomeno comporta. Un problema certo non nuovo che però adesso sta assumendo connotati sempre più aggressivi fino a diventare di ordine pubblico. Le tensioni che si respirano all’interno delle aree mercatali più grandi, come quelle del Botteghelle e di Piazza del Popolo, ma anche dei mercati rionali da Catona a Pellaro, infatti solo grazie al buon senso degli operatori “in regola” non sfociano in rissa. La tracotanza di chi arriva e piazza la propria merce senza pagare le tasse di occupazione, a volte anche in aree di servizio per l’entrata e l’uscita ha continuato a crescere e ad alzare il tiro nell’assenza di controlli. Una situazione che altera e inquina il mercato producendo condizioni di concorrenza sleale. Da canto suo l’associazione di categoria chiede «controlli, l’accelerazione della regolamentazione, continuando a garantire disponibilità. Ma serve l’impegno di tutti per garantire chi rispettoso delle regole continua a pagare le tasse di occupazione di suolo pubblico. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio