La guerra di Gallico, la lotta intestina tra i due gruppi criminali in lizza per la leadership sulla frazione nord della città, rientra tra gli innumerevoli filone di indagine condensati nella sentenza “Gotha”. Come già ricostruito da parallele operazioni della Procura antimafia, due fasi cruciali coincidono con gli agguati eccellenti che hanno eliminato Domenico Consolato Chirico e Giuseppe Canale. Per gli analisti dell'Antimafia reggina il classico botta e risposta.
Nelle motivazioni della sentenza “Gotha” si ritorna sul periodo di fibrillazione criminali vissuto a Gallico: «Nella ricostruzione degli equilibri e delle dinamiche dei gruppi criminali operanti sul territorio di Gallico assumono valenza temporale fondamentale i due omicidi consumati sullo stesso territorio, quello di Domenico Consolato Chirico, che veniva ucciso il 20 settembre 2010, e quello di Giuseppe Canale, che veniva assassinato il 12 agosto 2011. I due eventi omicidiari costituiscono espressione della forte recrudescenza, nell'arco temporale che ne segna i limiti temporali, tra le due fazioni che cercavano di affermare la propria egemonia nel governo criminale del territorio di Gallico, nei due schieramenti individuati, dei Rodà-Saraceno-Fontana, da una parte, e Cartisano-Chirico-Serraino, dall'altra. Le risultanze probatorie si traggono dal compendio delle emergenze dei procedimenti penali "Posidonia" e "Rupes"».
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