L’emergenza riaccende le polemiche che in verità non erano mai state davvero archiviate. La tregua tra Regione ed Enti Locali è durata poco. E così mentre in piena stagione turistica i cumuli dei rifiuti tornano ad essere più ingombranti ed imbarazzanti il fuoco incrociato delle accuse si intensifica. Da settimane la città è in sofferenza. Il capannone dell’impianto di Sambatello è saturo per via dei pochi canali di conferimento. Il Comune ha rivendicato la possibilità di aumentare le quantità da conferire nelle discariche, in modo da smaltire una parte del pregresso.
La Regione non ci sta e alla prima occasione utile il governatore Roberto Occhiuto rispedisce le accuse al mittente: «La colpa è del Comune. La Regione ha messo a disposizione 200 tonnellate di spazzatura da smaltire tra gli impianti di Sambatello e Gioia Tauro ma ne arrivano sempre molto di meno. È evidente che Palazzo San Giorgio ha difficoltà nella raccolta dei rifiuti». Argomenta il presidente: «Non appena insediato il problema persisteva in numerosi comuni della Calabria, oggi solo a Reggio, quindi è opportuno fare delle riflessioni».
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