L’emergenza rifiuti perde la bussola. Mentre infuria la polemica tra le istituzioni e l'asse Reggio-Catanzaro sembra sempre più crepato, il tempo passa e le opere per potenziare l'impianto che potrebbe rappresentare un importante svolta per la filiera dei rifiuti non solo reggina, sembrano allontanarsi sempre di più. Il futuro di Sambatello appare sempre più incerto. A dicembre la Regione dovrebbe presentare la rendicontazione all’Europa che nell’operazione ha investito oltre 40milioni di risorse. In questo scenario tra i rimpalli di responsabilità tra Arrical, l’autorità unica della Calabria di acqua e rifiuti, e gli enti locali del territorio reggino, interviene la società che si è aggiudicata il bando e che fino a qualche settimana addietro si è occupata di lavori e gestione dell’impianto. La Recosamb chiarisce alcuni aspetti e interviene dopo la lettera del commissario di Arrical rivolta ai sindaci facenti funzione di Comune e Metro City nella quale viene chiamata in causa in relazione alla mancata realizzazione dei lavori di ammodernamento dell’impianto di trattamento rifiuti di Sambatello, «poiché la parziale ricostruzione dei fatti fornita dal commissario rischia di far passare il messaggio che la Recosamb s.c.a.r.l., gestore dell’impianto fino al 3 agosto scorso, si sia arbitrariamente sottratta ai propri obblighi contrattuali». Una disamina che la società contesta chiarendo: «Respingiamo qualsivoglia responsabilità in ordine alle attuali criticità che stanno caratterizzando la gestione dei rifiuti nel territorio reggino». I vertici della società ricostruiscono la vicenda: «La Recosamb s.c.a.r.l. ha sottoscritto il contratto per la realizzazione dei lavori di ammodernamento e la gestione dell’impianto di Sambatello a maggio 2020 in piena emergenza pandemica. Malgrado avesse ereditato l’impianto in pessime condizioni di funzionalità, Recosamb s.c.a.r.l. ha gestito per circa tre anni l’impianto nel miglior modo possibile consentendo alla Città Metropolitana ed al Comune di vivere senza criticità la stagione estiva, come ci risulta non accadesse da tempo». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio