Il conto alla rovescia è già iniziato e a Palazzo San Giorgio si lavora su più fronti per fare in modo che al suono della campana i bambini possano trovare tutto ciò che è necessario affinché il diritto allo Studio possa prendere forma. Nei prossimi giorni annunciano da Palazzo San Giorgio una conferenza stampa presenterà le novità per l’anno scolastico 2023- 2024. Mense, trasporti, riscaldamenti, il settore amministrativo sta verificando tutto, nella speranza di scongiurare problemi e disservizi. Si attende la pubblicazione del bando per il servizio mensa. Sarà una corsa contro il tempo visto che la campanella suonerà per le scuole calabrese il 14 settembre. Intanto il Comune avvia una nuova interlocuzione con le scuole paritarie. Un percorso di confronto che punta ad un obiettivo chiave: rinnovare il regolamento con gli istituti privati che porta la data di quasi due decenni addietro.
«Dobbiamo garantire i diritti a tutti i bambini – spiega l’assessore all’Istruzione, Lucia Nucera – il Comune vuole al tempo stesso manifestare il proprio sostegno a questi imprenditori che garantiscono servizi di eccellenza». Con questo spirito «si è insediato il tavolo tecnico che coinvolge anche le parti sociali i rappresentanti delle sigle Fism, Sir, Sif per costruire un documento condiviso che superi i limiti di quello attuale che risale a qualche anno addietro». E in questa importante fascia temporale il mondo della scuola è stato letteralmente rivoluzionato. Un primo step è già stato messo in campo, al primo incontro ne seguiranno degli altri per tentare di costruire insieme nuove regole capaci di coniugare il diritto allo studio con le modeste capacità di spesa dell’Ente. Le risorse per il servizio infatti saranno sostenute interamente attraverso i fondi del bilancio comunale.
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