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Il sinopoloese Giovanni Sergio si consegna al carcere di Reggio Calabria: accusato di tentata estorsione, era irreperibile da un mese

Si è consegnato questa mattina al carcere “Panzera” di Reggio Calabria Giovanni Sergio. Il sinopolese era irreperibile dalla mattina dell’1 agosto scorso, quando scattò l’operazione “Imperium” della procura antimafia di Catanzaro. Sergio è stato accompagnato in carcere dal suo legale, l’avvocato Davide Vigna.

Il 36enne di Sinopoli è accusato dalla Dda catanzarese di una tentata estorsione che sarebbe stata posta in essere nel 2016 nel Vibonese.
Secondo l’antimafia, Sergio sarebbe legato al clan Alvaro di Sinopoli anche se nel processo “Provvidenza”, inchiesta sulla cosca Piromalli di Gioia Tauro, era stato assolto dall’accusa di associazione mafiosa.

I fatti che gli vengono contestati sono precedenti all’inchiesta della Dda di Reggio Calabria. Sergio nei prossimi giorni sarà sentito dal giudice per le indagini preliminari per l’interrogatorio di garanzia.

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