Sarà l’aeroporto il banco di prova del biglietto integrato per i trasporti sullo Stretto. C’è una data per il “battesimo”, che è l’1 ottobre. Ed è la stessa – tutt’altro che una pura coincidenza – che segnerà anche il passaggio di consegne tra BluJet e Liberty Lines nella gestione del servizio di collegamento veloce tra Reggio e Messina. Tutti tasselli dello stesso puzzle, quello di una mobilità interregionale per la quale il Ministero dei Trasporti ha voluto una cabina di regia unica nell’ottica del Ponte.
Nella prima fase, il biglietto unico sarà destinato all’utenza siciliana che utilizza l’aeroporto “Tito Minniti” di Reggio. L’utente pagherà una sola volta per il parcheggio “Cavallotti” a Messina, per il mezzo veloce di traghettamento (Liberty Lines), per la navetta dell’Atam che dal porto calabrese lo trasferirà allo scalo aeroportuale e, al ritorno, per il percorso inverso. I dettagli sono i via di definizione, compresa una prima modifica al piano delle nuove corse navali con l’anticipo del primo collegamento Messina-Reggio in tempo utile per il primo volo del mattino per Roma. Si tratta, come detto, di una prima fase del nuovo servizio, destinato ad essere ampliato in un’ottica di mobilità biregionale a servizio certo dell’aeroporto, ma anche di tutto il resto delle infrastrutture sulle due sponde.
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