Manca il numero legale e, tra le polemiche, il Consiglio comunale viene rinviato di ventiquattr’ore. Ieri mattina, l’assenza di tre consiglieri di maggioranza (Gallo, Bellantoni e Papalia) ha convinto le opposizioni ad abbandonare l’aula mettendo fine, in tempi rapidi, a una seduta che avrebbe dovuto conferire, tra l’altro, la cittadinanza onoraria di Taurianova a Salvo D’Acquisto e al Principe Alberto di Monaco.
Per il sindaco Roy Biasi, le tre defezioni erano giustificate da motivi personali o di salute dei consiglieri; per i banchi della minoranza, invece, si è trattato di un chiaro segnale politico lanciato dai “giannettiani” all’indirizzo del governo cittadino, tra rinnovo della presidenza del Consiglio comunale e delicati equilibri interni all’asse Forza Italia-Lega che amministra la città.
Dichiarata deserta la seduta, la presidente del Consiglio comunale Federica Ursida ha rinnovato la convocazione per questa mattina alle 9, con il medesimo ordine del giorno.
Nel primo pomeriggio la presa di posizione di Biasi. «È stato l’isterismo politico di una parte dell’opposizione, che periodicamente vede ovunque il fantasma di una crisi della maggioranza – ha sottolineato il sindaco – a far saltare la riunione del Consiglio comunale di oggi, con una inspiegabile diserzione che danneggia solo l’immagine dell’aula. Se i consiglieri di opposizione che hanno disertato hanno qualche prova di una motivazione diversa, la producano subito».
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