A chi dà fastidio il banco farmaceutico solidale? È l’interrogativo che in molti si pongono, alla luce dei ripugnanti atti vandalici di cui è stata oggetto la sede del presidio ubicato nella galleria di via Roma. Nei giorni scorsi, infatti, ignoti hanno ripetutamente tappato la serratura della porta d’ingresso con fazzoletti sporchi di escrementi. A denunciare l’accaduto, visibilmente amareggiata, è stata Maria La Scala che, insieme a Pino Campolo, rappresenta l’associazione “Aurora gioiese” promotrice dell’importante progetto pensato per venire incontro alle esigenze di tutte quelle persone che vivono in condizioni di disagio.
Il banco è infatti pensato per fornire un sostegno concreto ai meno abbienti e, oltre ad evitare lo spreco di farmaci, accoglie tutti coloro che hanno bisogno di lettini, carrozzelle o strumenti riabilitativi. È dunque naturale chiedersi chi possa provare fastidio di fronte a un’attività così meritoria e altruista.
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