Reggio

Venerdì 17 Maggio 2024

Reggio, poliziotto aggredito nel carcere di Arghillà

Ennesima aggressione nelle carceri cittadine. «Un poliziotto penitenziario aggredito, ancora una volta vittima di un sistema carente di ogni forma di responsabilità. Questa volta è successo durante il rientro dai locali passeggi, all’interno della sezione detentiva denominata “Demetra”, nella quale sono ristretti detenuti con particolari problematiche di natura disciplinare o psichica» come si legge in una nota stampa a firma di Danilo Bandiera, vice segretario provinciale del sindaco SiNaPPe. «Tutto si è svolto in pochi attimi, inizialmente solo atti di ostruzionismo - spiega Bandiera -, in seguito il Poliziotto penitenziario è stato aggredito e colpito con dei pugni in pieno volto e di seguito con il lancio di una bottiglietta d’acqua. Uno dei detenuti rei di aggressione al Poliziotto penitenziario ha di seguito estratto un bastone rudimentale che occultava dentro i pantaloni, ma per fortuna non è riuscito a colpire il Poliziotto che prontamente ha dato l’allarme. L’agente colpito ha di seguito dovuto fare ricorso alle cure mediche del pronto soccorso cittadino. Sempre più spesso la polizia penitenziaria è vittima di aggressioni, nessuna garanzia di tutela, nessun intervento a salvaguardia dell’incolumità personale; gli appartenenti corpo sono ormai stanchi di questi accadimenti; l’esponenziale crescita di aggressioni ai danni di chi opera al servizio dello Stato sembra non fare più notizia, ma la situazione è ormai incontenibile, si lavora in condizioni catastrofiche ed impossibili da gestire”». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

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