È stato notificato ieri mattina il provvedimento di sospensione dalla carica per il sindaco di Oppido Mamertina, Bruno Barillaro. Un atto previsto dalla legge e che si è reso necessario alla luce del coinvolgimento del primo cittadino nelle indagini che hanno condotto all’operazione “Aeternum”. Secondo la Procura di Palmi, quale dirigente medico dell’Asp di Reggio Calabria, Comprensorio di Oppido Mamertina U.O. di Medicina legale, avrebbe firmato certificati necroscopici nel quale attestava falsamente di aver accertato la morte mediante visite mai avvenute. Questa l’accusa di cui dovrà rispondere Barillaro nel mosaico più complesso della presunta gestione “parallela” del cimitero di Cittanova. Attualmente il sindaco è detenuto agli arresti domiciliari. Ad inizio settimana si è consumato l’interrogatorio di garanzia, quindi ieri la notifica della sospensione da parte della Prefettura. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio