«Colpite me, ma lasciate stare i bambini». Klaus Davi, il giornalista e massmediologo destinatario nei giorni scorsi di un inquietante messaggio intimidatorio con un proiettile in bella mostra all'ingresso della scuola elementare “Carducci”, lancia un appello ad affiliati e ’ndranghetisti. A chiunque risulti scomodo. La forte presa di posizione Klaus Davi l’ha ribadita in un’intervista rilasciata ieri mattina in tv, ospite della TGR edizione Calabria su Rai 3. Nel commentare il grave atto intimidatorio che l’ha riguardato nei giorni scorsi, il rinvenimento all’ingresso della “Carducci” al rione Tremulini del biglietto sul quale era scritto “questo è per Klaus Davi”, il massmediologo si è rivolto direttamente a mafiosi ed affiliati.