Reggio

Giovedì 09 Gennaio 2025

Reggio, appello di Klaus Davi: "Colpite me, lasciate stare i bambini"

«Colpite me, ma lasciate stare i bambini». Klaus Davi, il giornalista e massmediologo destinatario nei giorni scorsi di un inquietante messaggio intimidatorio con un proiettile in bella mostra all'ingresso della scuola elementare “Carducci”, lancia un appello ad affiliati e ’ndranghetisti. A chiunque risulti scomodo. La forte presa di posizione Klaus Davi l’ha ribadita in un’intervista rilasciata ieri mattina in tv, ospite della TGR edizione Calabria su Rai 3. Nel commentare il grave atto intimidatorio che l’ha riguardato nei giorni scorsi, il rinvenimento all’ingresso della “Carducci” al rione Tremulini del biglietto sul quale era scritto “questo è per Klaus Davi”, il massmediologo si è rivolto direttamente a mafiosi ed affiliati. «Non è difficile rintracciarmi: tutti sanno dove abito e tutti sanno quale posto frequento a Reggio e in Calabria. Vi rivolgo questo accorato appello: se dovete colpire - ma spero di no - colpite me ma lasciate fuori i bambini. Non mettete in mezzo i giovani in questa storia». Il giornalista aggiunge: «Spero che le indagini portino presto a dei risultati perché su queste cose c’è poco da scherzare, era inevitabile che si andasse a una resa dei conti. È stato forse superficiale sottovalutarlo. Ora ad ogni modo siamo arrivati al punto». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

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