Mentre prosegue la battaglia delle associazioni ambientaliste “Siderno ha già dato” e “Osservatorio Ambientale Diritto per la vita” (oltre che del gruppo consiliare “Insieme per Agnana”) tesa a scongiurare il rischio di realizzare il parco eolico nei monti sopra Agnana Calabra, anche lo scrittore Gioacchino Criaco sostiene via social la manifestazione indetta per questa mattina alle 10 ad Antonimina nel piazzale vicino al palazzo municipale, dai cittadini che si oppongono alla installazione di un’altra pala eolica, davanti al monte “Tre Pizzi”, vero e proprio simbolo della zona e paradiso per gli escursionisti di trekking. I manifestanti, questa mattina raccoglieranno le firme a sostegno dell’azione del comitato regionale a difesa del territorio, mentre nel fine settimana prossimo daranno vita a un sit-in. Insomma, le pale eoliche nella Locride stanno spuntando come funghi e c’è chi dice no alla loro installazione. È Franco Martino, attivista del comitato “Siderno ha già dato” a ricordare che “il progetto è stato autorizzato nel febbraio 2021, con la precedente amministrazione, produce circa 1 MW di potenza. Come al solito – ha chiosato Martino – la società committente è di Milano, ovvero la Ewind 18 Srl, ma ci sono anche la Ewund 17, 16, 15 nella stessa sede, tutte con fatturati negativi negli ultimi anni». Siamo alle solite, dunque. Imprese milanesi che investono sulla produzione di energia eolica nelle montagne meridionali, ma senza portare vantaggi all’economia e al fabbisogno energetico della nostra terra. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio