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Una grande manifestazione per salvare il porto di Gioia Tauro

La chiamata alla mobilitazione contro gli effetti disastrosi della norma Ue

Il porto di Gioia Tauro

Una grande manifestazione all’esterno del porto promossa da un movimento che comprenda per la prima volta in modo unitario rappresentanti delle istituzioni e amministratori, politici, sindacati, lavoratori e terminalisti, esponenti della società civile, da programmare in una data compresa tra il 16 e il 18 ottobre, un ventaglio di giorni in qualche modo obbligato affinché sia certa anche la presenza del presidente della Regione, Roberto Occhiuto. Arriva dal territorio affinché il grido d’allarme arrivi forte e chiaro anche a Roma la prima concreta contromisura in difesa di Gioia Tauro, il porto di transhipment più importante del Mediterraneo che rischia di pagare un prezzo altissimo in termini di competitività a causa di un pacchetto di misure previsto dal “Green deal” europeo da recepire entro la fine dell’anno. È quanto deciso al termine di una riunione, convocata ieri mattina, nei locali dell’Autorità di sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio con l’obiettivo, che sembra dunque riuscito, di coordinare gli sforzi tra sindaci, organizzazioni sindacali e terminalisti al fine di definire le modalità e i tempi di una pacifica ma determinata protesta che mira a evitare l’applicazione delle recenti leggi emanate dalla Comunità europea riguardo alle emissioni. Il meccanismo contemplato dalla cosiddetta direttiva Ets (European emission trading scheme), particolarmente «contorto» e «ingiusto» per gli addetti ai lavori, prevede infatti una tassa per tutte le navi con una stazza lorda superiore alle 5mila tonnellate, conteggiata al 100% per i Paesi UE, al 50% per quelli extra e, addirittura, a zero per le portacontainer che, pur attraversando il Mediterraneo, non sostano in porti dell’Ue. Appare chiaro, quindi, che una simile norma così concepita rischia di provocare un crollo dei traffici marittimi nei Paesi membri, in particolare in quegli hub di tranhsipment come Gioia Tauro.

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