Reggio

Venerdì 22 Novembre 2024

Reggio, una rivoluzione tecnologica renderà il Gom ancora migliore

Al Gom è stato svolto un lavoro paziente e lungo tre anni – cui bisogna aggiungere anche “l'aggravante” del Covid – che adesso paga dividendi altissimi in termini di tecnologia avanzata e di una migliore offerta di sanità ai reggini. E il commissario straordinario del Gom Gianluigi Scaffidi gonfia il petto di legittimo orgoglio: «Abbiamo rinnovato un parco tecnologico vecchio di almeno 15 anni. Ci siamo riusciti utilizzato tutti i fondi messi a disposizione dallo Stato e dalla Regione oltre a fondi aziendali che avevamo nel cassetto. Abbiamo sfruttato anche le risorse del Pnrr e abbiamo dotato il Gom di un parco tecnologico di diagnostica per immagini». Il dettaglio della rivoluzione tecnologica del Gom viene illustrato dal direttore sanitario Salvatore Costarella: «I vantaggi per gli utenti saranno evidenti perché grazie alla nuova dotazione tecnologica potremo dare risposte rapide ai nostri pazienti. Adesso il Gom può contare su due Tac a 256 di potenza e tre a 128. Due sono state già collocate in Ospedale ed entreranno in funzione non appena sarà ultimata la nuova piastra radiologica (se non ci saranno intoppi dovrebbe essere pronta entro la fine del prossimo nese di novembre, ndr.) che sarà di mille metri quadrati e sarà la più grande della Calabria. Inoltre c’è pure una Risonanza magnetica 3 tesla, che è la prima pubblica in Calabria. E sono in arrivo un'altra Rmn tre tesla, e una a 1,5 tesla. Acquistati anche 29 Ecografi di ultima generazione, oltre a un angiografo monoplano digitale e in arrivo un secondo angiografo biplano. Installato un nuovo mammografo presso la “brest unit” e un terzo è in arrivo. Così come è in arrivo un secondo acceleratore lineare». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

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