Il pubblico ministero di Palmi ha chiesto la condanna degli imputati coinvolti nell’operazione denominata “Nuove leve”. L’inchiesta, eseguita lo scorso 22 marzo dai carabinieri, vede protagonisti 11 giovani e giovanissimi della Piana di Gioia Tauro (Seminara, Sinopoli, Melicuccà, Palmi, Cinquefrondi) accusati a vario titolo dalla procura di Palmi, a vario titolo, dei reati di danneggiamento aggravato, detenzione abusiva di armi e munizionamento, comuni e da guerra, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Il pm alla fine della sua requisitoria, tenuta ieri mattina, ha chiesto la condanna di tutti gli imputati: Michele Lombardo 4 anni, Gabriele Lombardo 6 anni e due mesi, Angelo Lombardo 1 anno e due mesi (dopo la riqualificazione del reato), Fidia Mesiano 2 anni e due mesi, Giuseppe Oliveri 2 anni, Samuele Quaranta 2 anni e due mesi, Francesco Violo 3 anni e un mese, Tommaso Oliveri 6 anni e otto mesi, Rocco Lombardo 3 anni e quattro mesi, Elio Arcangelo Morfeo 3 anni e dieci mesi. L’indagine, coordinata dalla Procura di Palmi e dalla Procura dei minori di Reggio Calabria, scaturisce dall’attività investigativa condotta dal Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Palmi da novembre 2021 ad agosto 2022, avviata a seguito del danneggiamento dell’abitazione di una donna a colpi di pistola. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio