Ufficializzata la risoluzione del contratto con la Recosamb. Un atto che dichiara risolto in danno per inadempimento, il rapporto tra l'Autorità unica regionale e la società che si era aggiudicata nel 2020 il bando milionario per fare della struttura di Sambatello un impianto di trattamento rifiuti, si chiude nello stesso giorno in cui scade l’interpello. L’operazione con cui l’Arrical ha inteso fa “scorrere la graduatoria”, consultando l’associazione temporanea d’impresa arrivata seconda per ultimare i lavori. Da mesi si attende la risposta e ieri pare sia stata sciolta la riserva con esito positivo. Una conferma che arriva nell’ultimo giorno utile. Notizia che dirada le nubi, almeno questa è la speranza, sul futuro della filiera dei rifiuti, per il territorio reggino e non solo. Il potenziamento di Sambatello infatti rappresenterebbe un elemento chiave per l’impiantistica calabrese. Operazione che ha rischiato di naufragare. I ritardi, gli imprevisti e l’impennata dei costi infatti hanno portato alla risoluzione del contratto, (con modalità che lascia intravedere contenziosi), in un momento in cui invece l’imperativo è fare presto. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio