Tante incognite e pochi punti fermi. Una delle poche certezze del settore depurazione è che a gennaio scade l’affidamento del Comune alla società Idrorhegion che si occupa ormai da anni della manutenzione della rete e degli impianti. Tutto il resto è un grande interrogativo. Eppure di passaggi epocali in vista ce ne sono parecchi. Intanto il passaggio alla Sorical con l’avvento dell’autorità unica regionale di acqua e rifiuti con quello che comporta in termini occupazionali per le maestranze che dopo anni di esperienza (maturata in stagioni di precariato) rappresentano oggi un know how prezioso soprattutto per un territorio che conta centinaia di chilometri di costa e una vocazione turistica ancora inespressa. In questo clima di incertezza la società che ha chiuso la pagina dell’amministrazione giudiziaria ha incontrato in questi giorni le maestranze e prospettato scenari poco rassicuranti. Visto il silenzio da parte delle istituzioni che si trovano a gestire questa fase di transito, la società ha ventilato l’ipotesi di procedere al licenziamento collettivo. Come dire sembra un ritorno al passato. In questo scenario i rappresentanti dei lavoratori chiedono un incontro al Comune. «Le scriventi Segreterie regionali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, unitamente alle RSU, vista l’approssimarsi della scadenza del contratto di affidamento alla Società Società idrorhegion S.C.A.R.L.,per la gestione dei servizi di conduzione e manutenzione delle reti fognarie, degli impianti di sollevamento fognari e degli impianti di depurazione nel Comune, considerata la preoccupazione dei dipendenti emersa durante la partecipata assemblea tenutasi l’11 ottobre chiedono con caratteristiche di urgenza, un incontro al fine di conoscere le azioni che si intendono intraprendere, nonché, discutere in prospettiva dell’attuazione del cronoprogramma predisposto da Arrical, riguardante la gestione del segmento della fognatura e della depurazione da parte del soggetto unico Sorical nell’ambito». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio