Reggio

Sabato 18 Maggio 2024

"Mi combino 'na pezza stasera": sniffa e beve birra per curare il covid. Le intercettazioni sullo spaccio nella Piana di Gioia Tauro

È sabato sera, il 19 dicembre 2020 i carabinieri che indagano sul giro di spaccio nella Piana di Gioia Tauro incappano in una telefonata tra l’indagato Alessandro Laversa (finito ai domiciliari) e un altro consumatore che non risulta indagato nell’inchiesta “Smart delivery”. Per gli investigatori, quella telefonata conferma il coinvolgimento di alcuni indagati nel giro di droga, ma dallo scambio di battute tra i due giovani si scopre che l’interlocutore di Laversa, costretto a restare chiuso in casa perché positivo al Covid-19 non avrebbe rinunciato a fare bisboccia per il sabato sera: a posto della tachipirina per attenuare i sintomi del Covid, infatti, il giovane avrebbe deciso di sniffare cocaina e bere birra. Di seguito fa conversazione telefonica trascritta in forma integrale: U1: prima di chiudermi (quarantena Covid) di mettermi solo, per due giorni, sono passato da Domenico (Laganà Domenico) e gli ho detto «addubbami» (ndr, sistemami/riforniscimi) Alessandro Laversa: eh, eh, quella chiusa U1: eh? Alessandro Laversa: è come se ti sei preso la cosa ... la tachipirina U1: eh, mi sto prendendo la tachipirina per la febbre ... infatti proprio ora mi stavo mettendo a macinarla (ridono) Laversa: ti conviene mangiare, altrimenti ti butta a terra .. U1: no, no, ho mangiato e mi sono bevuto una birra di sessantasei Laversa: eh! U1: mi sono comprato tre litri di vino, mi sono comprato tre birre da sessantasei Laversa: eh bellezza! U1: eh mo' mi combino pezza stasera Laversa: eh bellezza! U1: È sabato! Me lo faccio dentro, ma come dico io ... (impreca) Laversa: (ride) e purtroppo se sei chiuso dentro … U1: eh Laversa: e purtroppo se sei chiuso dentro che puoi fare...

leggi l'articolo completo