Tre candidati a sindaco con altrettante liste. Sono loro a contendersi il posto alla carica di primo cittadino di Rosarno e di consigliere comunale. Sedici i seggi in gioco e oggi e domani i cittadini potranno esprimere la preferenza per la lista, il sindaco e il consigliere. Non si può esprimere il voto disgiunto con il voto a una lista e il consigliere appartenente a un’altra compagine in corsa. Si vota oggi dalle 7 alle 23 e domani dalle 7 alle 15; subito dopo lo scrutinio e successivamente si svolgerà l’adunanza dei presidenti di seggio per la proclamazione del primo cittadino. I seggi sono 17: 9 ubicati nel plesso scolastico al Duomo, sei nella scuola Maria Zita e due nella contrada Bosco. Si vota col sistema maggioritario, quindi verrà eletto sindaco colui che prevarrà rispetto agli altri due contendenti; non è previsto il turno di ballottaggio tranne nel caso in cui due candidati ottengano lo stesso numero di voti. Rosarno, infatti, a causa dell’emigrazione, è sceso sotto il limite dei 15 mila abitanti. Nel caso in cui si verificasse questa remota ipotesi, il ballottaggio si terrà la prima domenica di novembre. Super lavoro per gli uffici del Comune per l’organizzazione delle elezioni, ma in queste ultime ore è scoppiata la grana dei presidenti di seggio. Fino a ieri mattina ne mancavano alcuni perché tantissimi hanno rifiutato la nomina e non si è riusciti a sostituirli tutti. Il peso di queste elezioni ha probabilmente indotto molti a lasciare l’incarico. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio