Oltre cinquanta ettari di territorio devastati da un vasto incendio che lo scorso venerdì ha colpito le aree attigue al comune di Oppido Mamertina. Uliveti, orti, castagneti, macchia mediterranea: il fuoco si è propagato con rapidità grazie al forte vento di scirocco che ha soffiato per l’intera giornata.
L’allarme dato da alcuni privati ha consentito di intervenire in tempi rapidi al fine di circoscrivere quanto più possibile il perimetro delle fiamme. Sul posto, insieme ai Carabinieri, sono intervenuti i Vigili del fuoco e due Canadair. Un lavoro faticoso, proseguito via terra anche nelle ore notturne, che ha visto impegnati diversi cittadini in una sorta di cordone di sicurezza per proprietà private, aree agricole e stalle.
L’incendio ha colpito, tra l’altro, anche le località Acqua Vona, Fellusa, Marino, Sofia, Monaca, Palumbeju, Lonzo. Ma queste sarebbero solo alcune delle zone dove la vegetazione è stata carbonizzata. Lambito dal fuoco anche il canile pubblico e alcune strutture dell’acquedotto comunale, fortunatamente scampate al pericolo.
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