Reggio Calabria, stroncata da un malore a 22 anni: il Garante della Salute accende i fari su alcune morti "sospette"
Giuseppe era un bambino calabrese di appena 13 anni. Un infarto, nel silenzio della notte, lo ha strappato alla vita, all’affetto dei suoi genitori e del suo fratellino qualche giorno fa. Un’incredibile tragedia a cui si aggiunge quella avvenuta nella giornata di ieri a Reggio Calabria, dove una giovane donna L. di 22 anni sarebbe stata stroncata, secondo i primi accertamenti, da un malore improvviso. Proprio alla luce delle numerose segnalazioni pervenute di “decessi anomali” e delle preoccupazioni dei cittadini, il Garante della Salute della Regione Calabria, Anna Maria Stanganelli, ha attivato un tavolo tecnico, il primo del Sud Italia, con medici, esperti e associazioni, per accendere i riflettori sulle possibili cause di queste morti improvvise in soggetti giovani e apparentemente sani. “Desidero fare mie le preoccupazioni dei cittadini e il dramma dei familiari di queste giovani vite, promettendo il massimo impegno rispetto ai quesiti che mi hanno esternato”, ha dichiarato Anna Maria Stanganelli.