Fotografa lo stato dell'arte delle emergenze abitative. Una mappa a cui mancano tanti, troppi tasselli. Il rapporto del disagio abitativo della Regione è incompleto. E questo rischia di vanificare l'idea di mettere tutti i dati a sistema in un documento che dovrebbe rappresentare il punto di partenza per mettere a segno politiche più efficaci. Reggio non brilla per solerzia in questo contesto. La città più popolosa della Regione, non ha inviato i propri dati. Per il secondo anno consecutivo. I rapporto del 2022 si compone quasi al 50% di questionari provenienti dalla provincia di Cosenza (42,57%) e l’altra metà di risposte provenienti dalle altre quattro province. Nel territorio di Reggio hanno risposto al questionario solo 35 comuni su 97. Quindi solo il 23% degli enti locali risulta adempiente. Purtroppo non avendo avuto risposta dal capoluogo di provincia che ha una popolazione di 172.479 la copertura dello studio si rivela poco significativa per il territorio coprendo solo il 19,45% dei residenti. Eppure la provincia con il maggior numero di alloggi di edilizia sociale risulta essere la provincia di Reggio con un totale di 1.169 alloggi pari al 35,08% degli alloggi. Mancano i dati sul disagio abitativo: sfratti convalidati ed eseguiti nei comuni; così come mancano quelli sui bandi, sulle graduatorie, sulle condizioni degli edifici. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio