Una delle prime foto apparse in rete è stata postata sulla pagina social di un gruppo umoristico calabrese, sulla quale si chiedeva se fosse uno scherzo di Halloween. È bastato poco, d’altronde, che le foto iniziassero a fare il giro del web provocando stupore, ilarità, indignazione. L’idea dell’amministrazione comunale di pitturare di rosso il nuovo tratto della pista ciclabile cittadina non ha riscosso grandi consensi, per usare un eufemismo. Da due giorni sui social impazza la discussione su cosa possa avere ispirato la decisione di Palazzo San Giorgio. Deve esserci qualche problema, una questione di rigetto, del Comune di Reggio Calabria nei confronti delle piste ciclabili. Il primo tentativo ha partorito un obbrobrio. Aldilà della suggestiva definizione, del progetto di “mobilità dolce” non resta granché. Sono stati spesi, o buttati dalla finestra, 2 milioni di euro di soldi pubblici. Quel che resta è un’opera per adesso abbandonata che, oltre a non servire a nulla, è divenuta ricettacolo di immondizia ed erbacce che deturpano l’ambiente urbano. Il Comune, intanto, ha intercettato un nuovo finanziamento comunitario di 4,5 milioni per la realizzazione di altri 18 chilometri complessivi di nuove piste ciclabili. Nessuno, però, allo stato ha spiegato se questi nuovi tracciati andranno a legarsi al vecchio di 6 chilometri o se, quest’ultimo, sarà semplicemente abbandonato. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio