Gli studenti del Liceo classico e artistico “Oliveti-Panetta” sono scesi in piazza per manifestare contro l’accorpamento, a partire dal prossimo anno scolastico, con l’istituto “Zanotti Bianco” di Gioiosa Marina e il Liceo scientifico “Zaleuco” di Locri, per quello che diventerebbe un mega-istituto di oltre 1700 studenti dislocati in comuni distanti tra loro con le difficoltà logistiche della dirigenza unica e degli scarsi collegamenti dei mezzi pubblici. «Siamo scesi in piazza per chiedere un confronto con le istituzioni regionali calabresi, per comprendere i criteri con i quali si è deciso questo accorpamento, dal momento che i nostri liceo classico e artistico hanno 700 studenti, lo Zaleuco è alktrettanto affollato così come lo Zanotti Bianco. Oltre al criterio numerico che non si comprende, vorremmo comprendere il motivo di riunire istituti così differenti tra loro, con il rischio di perdere le specificità che ci sono, molte delle quali sono oggetto di ampia discussione proprio in queste settimane a livello nazionale».
È quanto hanno sottolineato alcuni dei rappresentanti studenteschi che hanno guidato il corteo che da Palazzo Scannapieco è giunto a piazza Nassirya, dove gli studenti si sono confrontati tra loro. A loro fianco diversi docenti che hanno solidarizzato contro l’accorpamento, evidenziando quello che potrebbero essere le difficoltà di dirigere un mega istituto di quelle proporzioni, ferme restando molte delle attuali disposizioni previste, i disagi della segreteria unica, i ritardi nella digitalizzazione e molti altri ostacoli non solo logistico-burocratici, sui quali sarebbe il caso di confrontarsi con gli istituti del territorio.
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