Lavori viari e ferroviari nell'area industriale di Gioia Tauro, il Corap costretto a pagare un milione di euro di danni
I guai per l’ex Consorzio per lo Sviluppo industriale di Reggio Calabria, oggi Corap in liquidazione, non finiscono mai. E l’ultima vicenda riguarda una vecchia questione che interessa l’area industriale di Gioia Tauro e in particolare i lavori viari e ferroviari appaltati con fondi del ministero delle Infrastrutture e partiti negli anni ’90 in concomitanza con l’attivazione del porto. La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso dell’attuale Corap. In particolare, il Corap aveva perso l’appello davanti alla Corte di Reggio Calabria nel 2018 relativo ai danni da “sottoproduzione” contro una ditta adesso in fallimento ed era stato condannato a pagare 340.444,48 euro per il periodo 21 novembre 1990-16 marzo 1992, nonché l’ulteriore somma complessiva di 631.310,71 euro. Quasi un milione di euro, e il Corap ha quindi tentato la strada del ricorso alla Corte di Cassazione. Ma i supremi giudici lo hanno bastonato. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio