Reggio

Mercoledì 09 Ottobre 2024

Reggina, Trocini punta forte sugli over di qualità per inserirsi in alto

La Reggina guarda alla partita con la Vibonese con speranze di recuperare qualcuno dei calciatori infortunati. La lista comprende Cham, Martinez, Zanchi e Parodi. Nei prossimi giorni si capirà se qualcuno potrà essere convocato, benché sia già noto che per il primo sarà difficile esserci. Riaverne qualcuno per Trocini significherebbe abbinare ulteriore ampiezza di scelta alla possibilità di preparare finalmente una gara con una settimana intera di lavoro. Oggi al “Sant’Agata” è prevista una singola seduta. Il tour de force è ormai acqua passata e ci si avvia alla sfida con i rossoblù con la consapevolezza di dover dare risposte importanti. La squadra ha dato tutto e ha fatto benino fino ad ora, ma chi rappresenta la Reggina in Serie D è chiamato a fare meglio. Manca ancora il salto di qualità che permetterebbe di vincere con minori patemi d’animo contro gli avversari più abbordabili e soprattutto di affrontare le squadre più forti con possibilità di fare risultato. Molto passerà dal rendimento degli over. A Castrovillari per la prima volta se ne sono visti cinque su sei tra centrocampo ed attacco nella formazione iniziale. Spesso gli amaranto hanno avuto come unica opzione quella di puntare sui giovanissimi in zona offensiva e questo ha pesato non poco nel confronto a distanza con squadre che dominano il campionato grazie alle giocate risolutive di calciatori di alto livello per la categoria. Al “Mimmo Rende” si è visto un centrocampo con Salandria davanti alla difesa più Mungo e Ricci mezzali. Sono tutti calciatori abituati a giocare in serie superiori e da cui ci si aspetta molto. Soprattutto gli ultimi due rappresentano interpreti che dovrebbero garantire inserimenti, tiro dalla distanza e colpi in grado di fare la differenza. Nell’ultima gara, pur senza cose trascendentali, si sono visti segnali incoraggianti da parte di entrambi che non a caso sono entrati nell’azione che ha portato al gol realizzato da Rosseti. Proprio l’attaccante, insieme al compagno di reparto Bolzicco, sono le altre pedine attraverso cui la Reggina può trovare le risorse tecniche per scacciare i legittimi dubbi su un organico che sembra lontano dalla vetta forse più per limiti generali che per tutti i problemi che lo hanno riguardato sin dall’alba di questa stagione. Trocini potrebbe trovare in tutti questi calciatori riferimenti tecnici che vadano oltre Barillà, che a lungo è stata la principale arma per innescare il gioco offensivo. Tutto ovviamente in attesa del mercato di dicembre dove la società avrà l’occasione di guadagnare fiducia da parte della piazza con acquisti importanti, utili a colmare le lacune strutturali e superare i problemi di scelta nell’ambito di calciatori con certe caratteristiche. Non farlo significherebbe generare l’effetto opposto a livello ambientale. Non bisogna, inoltre, dimenticare che la rosa è molto giovane. Solo nove giocatori sono nati prima del 2000. Dei restanti sei over ben quattro sono classe 2002 (pochi mesi fa erano under). Un dato significativo, benché molti ragazzi del gruppo stiano facendo bene nonostante l’età. Composizione diversa è, invece, quella di squadre come Trapani e Siracusa che hanno un numero ben più ampio di calciatori esperti che possono ruotare nell’arco della partita. La Vibonese ha un validissimo progetto in cui la linea verde è più tangibile , ma in un contesto che non è quello con le pressioni di Reggio Calabria in Serie D. Aspetti che raccontano quanto i non troppi calciatori esperti a disposizione di Trocini saranno importanti nelle prossime gare, in attesa che possano vedersi anche dei volti nuovi.

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