Regge al vaglio della Cassazione il filone dell’abbreviato del processo nato dall’inchiesta “Terramara Closed”. L’unica parte dell’impianto accusatorio della Procura antimafia di Reggio Calabria che non ha trovato conferme nei vari gradi di giudizio è quello relativo alla posizione dell’ex sindaco di Taurianova, Domenico Romeo, difeso dagli avvocati Giuseppe Alvaro e Rocco Iorianni.L’ex amministratore conclude la sua vicenda giudiziaria con un’assoluzione completa.
In parziale riforma della sentenza di secondo grado, la Cassazione ha condannato Domenico Fazzolari classe ’74 a 13 anni, 6 mesi e 20 giorni. Salvatore Fazzalari classe ’67 16 anni e 8 mesi, Agostino Condomitti 11 anni, 9 mesi e 10 giorni; Domenico Moscato 2 anni e 10 mesi.
Rigetto dei ricorsi intentati dalla difese e condanne di appello confermate per gli imputati Francesco Avati, 3 anni di reclusione, Agostino Canfora, 8 anni, Michele Fazzalari, 11 anni e otto mesi, Domenico Antonio Fazzalari, 8 anni, Rocco Lazzaro, 10 anni, Carmelo Maiolo, 11 anni e otto mesi, e Giuseppe Talotta, 5 anni. Dichiarati inammissibili, invece, i ricorsi di Domenico Rettura (3 anni), Giuseppe Naso (3 anni), i quali sono stati anche condannati al pagamento delle spese. Annullata con rinvio la sentenza di secondo grado per Giuseppe Sposato solo in merito all’accusa di associazione mafiosa per la quale lo attende un nuovo processo d’appello; tutte le altre contestazioni di intestazione fittizia sono state annullate dalla Corte. È stata assolta, invece, Giovanna Sposato. Annullamento senza rinvio per Domenico Romeo e Antonio Romeo.
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