L’elevatissima capacità criminale del gruppo familiare di Domenico Arena – arrestato sabato mattina nell’ambito di un’operazione coordinata dalla Distrettuale antimafia reggina e condotta dai Carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro guidato dal colonnello Gianluca Migliozzi – affiancato dai figli Rosario (anche lui finito in manette) e Biagio, emerge nell’inchiesta dalle dichiarazioni di ben tre collaboratori di giustizia e dell’ex moglie di Rosario Arena, di fatto separata dal 2018 e vessata per anni dall’intero nucleo familiare degli Arena.
Si tratta di fonti convergenti nel descrivere Domenico Arena e i suoi due figli come potentissimi criminali, narcotrafficanti, armieri, estortori e usurai, da sempre appartenenti alla ’ndrina dei Pesce di Rosarno ma muniti di autorevolezza tanto da essere stati in grado di costituire una sorta di “coschicella” quasi a sé stante.
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