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Polizia, celebrata a Reggio Calabria la fondazione del Reparto Volo

La Polizia di Stato, alla presenza di autorità militari, religiose e civili, ha festeggiato il 40ennale della fondazione del V Reparto volo. La cerimonia si è svolta all’interno dell’hangar ubicato nell’area aeroportuale, dove sono stati esposti i lavori che l’Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria ha voluto realizzare e donare per impreziosire gli interni della struttura allorchè saranno conclusi i lavori di ristrutturazione.
La dirigente del V Reparto Volo, Alessandra Oliverio, nel suo intervento, ha ringraziato i presenti, le istituzioni, il mondo della scuola e gli enti locali, «senza il cui contributo non si sarebbe potuta realizzare questa giornata importante per la Polizia di Stato e per la cittadinanza tutta».
Alessandra Oliverio, in particolare, ha voluto ricordare la figura di Rosario Bonfiglio, pilota elicotterista, a cui è stata intitolata la struttura che ospita il V Reparto Volo di Reggio Calabria.
Il Questore Bruno Megale, intervenendo, ha evidenziato l’attività del V Reparto Volo della Polizia di Stato, «una realtà operativa concreta inserita non soltanto nel contesto cittadino e provinciale, ma anche in quello regionale e interregionale, al servizio della comunità, interpretando al meglio il motto della Polizia di Stato «esserci sempre». La cerimonia si è chiusa con una esercitazione aerea, che ha visto la partecipazione del personale aeronavigante e degli operatori del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico, con la simulazione di un intervento in una zona non raggiungibile da terra con mezzi di soccorso in cui l’elicottero ha mantenuto una condizione di volo stazionario, durante il quale sono state effettuate le operazioni di sbarco e recupero del personale impiegato, vincolando il malcapitato con il sistema del verricello.
La cerimonia si è conclusa con un buffet offerto dall’Istituto Professionale Alberghiero «Trecroci» di Villa San Giovanni, da poco intitolato a Giovanni Trecroci, villese di adozione, docente di Italiano, che è stato vice sindaco ed assessore ai lavori pubblici del comune di Villa San Giovanni, ucciso per mano mafiosa nel febbraio del 1990.

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