Dalla fatica sul campo di gara ai riconoscimenti ricevuti per la sua straordinaria forza. Daniele Curatola, il quindicenne ipovedente di Melito, è diventato un paladino degli atleti con disabilità, L’ultimo “impegno” è stato ieri l’altro, col presidente del consiglio regionale Filippo Mancuso, da cui è stato premiato per i risultati raggiunti, ma giusto qualche giorno prima era stato invitato a parlare a Roma, dove ha raccontato la sua esperienza di atleta special olympics, chiedendo piena attuazione dell’articolo 33 della Costituzione che, arricchito dal comma inserito di recente, sancisce il diritto per tutti di praticare l’attività sportiva preferita. Daniele Curatola, 15 anni, studente dell’Istituto superiore “Familiari”, ha parlato nella sala biblioteca della Camera dei deputati. Nella capitale dove ha avuto al fianco i genitori, ha rappresentato la polisportiva reggina Andromeda, per cui è tesserato da alcuni anni. Atleta ipovedente, Daniele è appassionato di diverse discipline sportive. Nel recente passato ha primeggiato nella corsa campestre a livello regionale e nazionale, conquistando vittorie e medaglie, e anche nella gara di racchette sulla neve aveva brillato alla XXXIV edizione dei Giochi nazionali invernali special olympics, Sappada 2022. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio