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Operazione “Hybris” a Gioia Tauro, scagionato Ippolito Filandro

Annullata l’ordinanza contro il gioiese

Il Tribunale del Riesame di Reggio Calabria ha definitivamente annullato l’ordinanza di custodia emessa nel mese di marzo a carico, tra gli altri, anche di Ippolito Filandro nell’ambito dell’operazione “Hybris” contro le cosche Piromalli e Molè.
La decisione è avvenuta dopo che la Suprema Corte di Cassazione, accogliendo il ricorso della difesa, aveva rilevato la insussistenza di indizi seri e certi. In particolare, secondo l’accusa, Filandro, difeso dall’avv. Domenico Infantino junior, avrebbe partecipato ad una attività estorsiva a danno di un commerciante gioiese. La Corte di Cassazione prima e il Tribunale del Riesame, poi, hanno invece stabilito che dalle indagini non emerge nessun elemento attraverso cui poter ricostruire il ruolo rivestito da Filandro nella vicenda o individuare un ipotetico contributo dallo stesso prestato nell’esecuzione dell’estorsione.
Nei confronti dell’uomo era “caduta” già nella fase genetica della vicenda cautelare la pesante accusa afferente la partecipazione ad associazione mafiosa (416 bis c.p.). Il Tribunale della libertà aveva parzialmente accolto l’istanza di riesame formulata dal legale di Filandro, il quale aveva ottenuto i domiciliari. Rimaneva in piedi, quindi, l’accusa afferente il concorso nella estorsione asseritamente perpetrata in danno del commerciante. Al di là dell’attività commissionata a Filandro in qualità di idraulico, dunque, non ci sono altri motivi per ritenerlo coinvolto nella vicenda.
Stessa sorte è toccata anche all’ordinanza custodiale eseguita sempre nel marzo scorso a carico di Salvatore Marzano, anche lui assistito dall’avv. Infantino, ritenuto concorrente in un tentativo di estorsione commesso in danno di un imprenditore al fine di agevolare la cosca Piromalli. Anche in questo caso, la suprema Corte aveva accolto il ricorso della difesa rilevando l’insussistenza di elementi dimostrativi di un contributo prestato dall’indagato. Il Tribunale del Riesame ha, di conseguenza, annullato l’ordinanza.

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