Prende sempre più forma la realizzazione della casa della comunità nell’immobile dell’Asp denominato ex Enpas. La struttura in degrado sarà rifunzionalizzata e convertita grazie alla misura salute del Pnrr e per questo sono stati approvati gli elaborati progettuali proposti da Invitalia, scelta come centrale di committenza. In ballo ci sono 2,1 milioni di euro. Approvato il quadro economico, adesso si può procedere con gli ultimi step che saranno il progetto esecutivo e l’avvio materiale degli interventi di ristrutturazione.
I locali ex Enpas erano stati individuati in passato dall’ex commissario Massimo Scura come sede per effettuare la dialisi, ponendo così fine ai viaggi dei pazienti. Poco tempo dopo quell’annuncio, però, la situazione era di un sostanziale stallo nell’adeguamento dei locali tanto che l’Aned aveva tuonato usando queste parole di fuoco: «I lavori per i locali (ex Enpas) – annotava il vice presidente – sono bloccati perché i fondi sono stati stornati in modo riprovevole. Chi è il responsabile di tale storno e del blocco dei lavori? A chi giova questo giochetto?». Adesso si può sperare nella realizzazione di un nuovo centro di prossimità per le cure di competenza dell’Asp grazie al Pnrr e alle misure per incrementare i servizi all’utenza e ci sono buone possibilità che da qui al giro di qualche mese si possa realmente invertire la rotta.
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