Rigettate tutte le richieste istruttorie avanzate in Corte d'Appello a Reggio dalla Procura generale. Nel processo-bis “Gotha”, il filone abbreviato che è ritornato davanti ai Giudici di piazza Castello dopo l'annullamento disposto dalla Corte Suprema di Cassazione, non sarà risentito in Aula, nelle vesti di testimone, il collaboratore di giustizia Giuseppe Stefano “Tito” Liuzzo - inerente la posizione dell'avvocato, imputato, Giorgio De Stefano - perchè nella sostanza non ritenuto «non necessario» essendo stato già ampiamente escusso; non saranno acquisiti i verbali con le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Maurizio De Carlo - inerenti alcune dinamiche di ’ndrangheta a Reggio-città e soprattutto delle relazioni tra le cosche di Archi e gli imputati in questo stralcio processuale di “Gotha” - perchè già facenti parte del fascicolo processuale; e non sarà acquisita la sentenza con le motivazioni del processo ordinario “Gotha”, ma solo il dispositivo della sentenza, perchè secondo i Giudici la decisione non deve essere in alcun modo “sovrapposta” alla valutazione di altri Giudici e Tribunali.
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