Un momento atteso per 24 anni. Un quarto di secolo è il tempo trascorso dall'ultimo concorso pubblico indetto dal Comune di Reggio Calabria. Perciò "Queste firme significano molto, perchè in questi anni abbiamo attraversato il deserto con una contrazione del personale dovuta al turn over ma anche al blocco dovuto al piano di riequilibrio". E' soddisfatto il sindaco Falcomatà, presente nella sala del Cedir per la firma sui contratti dei nuovi 130 assunti al Comune. "Non ci siamo tirati indietro - continua il primo cittadino - non l'abbiamo mai fatto sulle questioni che hanno riguardato il lavoro nella nostra città. Quando ci siamo insediati, a proposito di concorsi pubblici, avevo dichiarato che questa doveva essere la città nella quale si va avanti non perchè si conosce qualcuno ma perchè si conosce qualcosa. E questa è la prova".
Dopo il benvenuto del direttore generale Demetrio Barreca e la proiezione di un video promozionale su città e servizi, la procedura di firma dei nuovi assunti. Che "Non devono ringraziare nessuno se non loro stessi, questo traguardo è frutto di competenze, lavoro e sacrifici. Sono contento - conclude Falcomatà -perchè tra loro ci sono ragazzi che pensavano non valesse più la pena continuare a studiare. Do loro il benvenuto in questa che è una famiglia allargata".
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