Colpo di scena sul futuro delle linee Taurensi, ovvero le due strade ferrate Gioia Tauro-Palmi-Sinopoli e Gioia Tauro Cinquefrondi, sospese all’esercizio tra il 1997 e il 2011 e oggi in stato di totale abbandono. Il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, intervenendo ieri in una trasmissione televisiva, ha smentito il suo assessore ai Trasporti, Emma Staine (Lega) in merito alla proposta di riconversione del tracciato in pista ciclabile illustrata da quest’ultima in un incontro promosso dal Comune di Taurianova con alcuni sindaci del territorio; progetto di trasformazione che aveva provocato le durissime reazioni di diverse associazioni e sigle sindacali pronte alla mobilitazione per difendere la destinazione d’uso dell’importante arteria di collegamento. Il governatore, pur ribadendo che le ciclovie stanno funzionando dappertutto e, in Calabria, anche i percorsi di montagna, ha evidenziato che, per quanto riguarda la tratta di Gioia Tauro, la decisione va rivista. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio