Lo spiraglio aperto dal decreto “Mille proroghe 2024” approvato dal consiglio dei ministri giovedì scorso, è stato una vera e propria ciambella di salvataggio per Istituto comprensivo “Corrado Alvaro” e Circolo didattico “Megali”. Precedentemente destinate all’accorpamento, a partire dal mese di settembre 2024, le due scuole di Melito manterranno quasi certamente la loro autonomia. La proposta della dirigente di settore della Città Metropolitana sarà valutata dal Consiglio metropolitano il 3 gennaio, e dovrebbe esserci la conferma. La Regione, cui spetta l’ultima parola, se non ci saranno difformità rispetto alle linee guida, vidimerà il tutto. Previsto nel corso della recente ridefinizione delle autonomie scolastiche, l’accorpamento era stato parecchio doloroso, anche se Melito avrebbe conservato due autonomie su tre, compresa quella dell’Istituto superiore “Familiari”.
Nel momento in cui il governo ha aperto alla possibilità di attivare in deroga un numero maggiore di autonomie, per il solo anno scolastico 2024/2025, in misura non superiore al 2,5%, quattro sindaci (Roghudi, Melito, Bagaladi e Roccaforte del Greco, più il commissario prefettizio di San Lorenzo), hanno immediatamente sollecitato Regione e Città Metropolitana a depennare dall’elenco di scuole da accorpare l’Alvaro e il Megali.
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