Reggio

Giovedì 21 Novembre 2024

Dramma a Locri, morto in ospedale a 24 anni: la Procura ha aperto un’inchiesta

Morire in ospedale a 24 anni per un’occlusione intestinale. È quanto è accaduto a un giovane di nazionalità indiana che dimorava in un comune della Vallata del Torbido e che si è spento all’alba dello scorso 28 dicembre. La vicenda è stata inizialmente portata alla luce dal presidente della sezione locridea dell’associazione “Tribunale dei Diritti del Malato e del Cittadino” Pino Mammoliti, che sul proprio profilo Facebook è tornato, a distanza di cinque giorni dalla conferenza stampa di riepilogo dell’attività svolta nel 2023, a denunciare carenze e disfunzioni dell’ospedale di Locri, rimarcando i propri dubbi sulla possibilità di pervenire alla ristrutturazione del padiglione “Greca”, accennando alla morte dello sfortunato giovane «dopo dieci ore di attesa al Pronto Soccorso – ha scritto Mammoliti – per essere visitato» e richiamando altresì un passaggio del messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in cui il Capo dello Stato ha detto che «è compito di tutti i cittadini organizzare la difesa dei valori costituzionali, senza schiavizzare la dignità di nessuno». Fin qui Mammoliti. Secondo la ricostruzione fatta dai propri conoscenti e dallo zio materno della vittima, residente ad Altamura e parente più prossimo del giovane scomparso (assistito dall’avvocato Domenico Maio), il ragazzo avrebbe accusato forti dolori all’addome già nella giornata del 23 dicembre, tanto da farsi accompagnare alla postazione di continuità assistenziale di Gioiosa Jonica, dove il medico di guardia gli avrebbe suggerito di farsi controllare al Pronto Soccorso dell’ospedale di Locri, dove si è subito recate e il cui personale in servizio ha provveduto ad accettarlo, visitarlo e dimetterlo dopo un po’. Ma è stato poi necessario il ritorno in ospedale: vengono fatti alcuni esami, ma manca il personale medico nel reparto di Gastroenterologia. Il giovane viene trasferito intorno alle 20:30 in Chirurgia dove è spirato la mattina dopo alle 7. Maggiori dettagli sull'edizione cartacea di Reggio in edicola domani 

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