«Urge una riunione operativa con Asp e Regione, al fine di definire un piano di intervento immediato, in grado di individuare le soluzioni concrete possibili e di programmare gli interventi necessari». È quanto ha scritto in una nota diffusa agli organi d’informazione la sindaca di Siderno Mariateresa Fragomeni, delegata alla sanità di AssoComuni Locride in seno alla conferenza dei sindaci presso l’Asp di Reggio Calabria, dopo la morte del giovane di nazionalità indiana all’ospedale di Locri «dopo dieci ore di attesa: adesso saranno le forze dell’ordine ad accertare quanto successo, ma tutto – ha evidenziato la Fragomeni - è difficile da accettare». E nonostante l’avvio di un dialogo tra la delegazione degli amministratori locridei, il commissario regionale al Piano di rientro dell’emergenza sanitaria Roberto Occhiuto e la direttrice generale dell’Asp Lucia Di Furia (al quale si è detto che seguiranno degli aggiornamenti costanti e a cadenza mensile), i segnali che giungono dalla sanità comprensoriale, e in particolare dall’ospedale di Locri, non sono affatto incoraggianti. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio