Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

La tragedia di Como, l'auto finisce nel lago. Tiziana Tozzo, origini calabresi, muore annegata

Nel terribile incidente di sabato sera la 45enne è deceduta insieme al 38enne Morgan Algeri. Lei era di Cantù, ma con solide radici calabresi tra le province di Vibo e Reggio. Il commosso ricordo della cugina sui social

Sono stati visti mentre erano intenti a parlare. Poi sono saliti su un grosso suv, una Mercedes parcheggiata a pochi metri dal lago nella piazza che si trova in fondo a Viale Geno a Como. Si tratta del posto più panoramico e romantico dove ci si ferma in genere per fare selfie e scattare foto. A quel punto accade l'imponderabile: l'auto parte in avanti e accade tutto in pochissimi secondi con la Mercedes che sale sul marciapiede, rompe una panchina in pietra e sfonda la ringhiera andando a terminare la propria corsa nelle acque gelide del lago. Siamo in un punto abbastanza profondo, circa una ventina di metri, l'auto va giù e per le due persone a bordo non c'è nulla da fare. Morte intrappolate senza alcuna possibilità di risalire e salvarsi.

E' accaduto alle 23 circa di sabato 6 gennaio, la sera dell'Epifania. I corpi sono di Tiziana Tozzo, 45 anni di Cantù ma con chiare origini calabresi. La famiglia della malcapitata è originaria della provincia di Vibo Valentia (la nonna centenaria della vittima e’ di Mongiana, comune delle Serre vibonesi). Il papà da Serra San Bruno negli anni 70' si è trasferito a Canolo nella Locride dove ha messo su famiglia. Lì è nata e cresciuta Tiziana che da qualche anno si era trasferita in Lombardia. Inoltre alcuni parenti della vittima vivono nella zona tra Galatro e Giffone, sempre nel Reggino, tanto che una parente, Mariarosa Tozzo, la ricorda commossa sui social postando una foto. "Sei andata via troppo presto tesoro mio, non posso crederci a questa brutta notizia che ha travolto e segnato la nostra famiglia...da chi riceverò le chiamate, i messaggi, un saluto??chi mi darà consigli, come solo tu sapevi darmi con il tuo sorriso e la tua grinta che solo una donna forte come te poteva avere!!! Mi mancherai mia dolce cugina...sarai sempre il mio pezzo di cuore!!!vola in alto...la tua bellezza e il tuo buon cuore incanteranno anche gli angeli. R.I.P cuore mio".

L'altro deceduto è Morgan Algeri, il conducente della Mercedes, 38 anni di Brembate Sopra (Bergamo). I due corpi sono stati recuperati dai sommozzatori dei vigili del fuoco. I soccorritori sono arrivati il più presto possibile, i pompieri con il gommone e le torce su un lago mosso per il forte vento, ma non c'era modo di immergersi così in basso. Servivano i sommozzatori, che però sono di stanza a Torino, lontani 170 chilometri e due ore di macchina. E’ toccato a loro recuperare le salme, nelle prime ore del mattino. Morgan Algeri era pilota della scuola di volo di Caravaggio (Bergamo) e dai profili social emergono chiaramente le sue passioni per le attività subacquee e per la moto; di Tiziana Tozzo si trovano invece selfie e foto del figlio adolescente (14 anni).

I possibili testimoni

C'erano solo due ragazzini che, increduli, hanno raccontato ai poliziotti quello che hanno visto, ma non sono stati molto precisi su quanto successo prima del volo dell’auto. Hanno visto i due parlare e salire in macchina, con Algeri al posto di guida, e finire nel lago.

L'ipotesi: un guasto all'auto

Sarebbe quella di un guasto all’auto l'ipotesi più accreditata per dare una spiegazione al terribile incidente. Secondo quanto riferito dalla sorella di Algeri alla squadra mobile, l’auto, acquistata pochi mesi fa, negli ultimi giorni aveva dato già qualche problema. Non ci sono indicazioni più precise, ma l’ipotesi di un problema meccanico è quella probabilmente più credibile per spiegare l’accaduto. L’ipotesi di un gesto volontario è stata sostanzialmente esclusa, anche perché è emerso che quello di sabato sera era il primo appuntamento tra i due, così come meno probabili sembrano le ipotesi del malore o dell’errore, della manovra sbagliata. Secondo le testimonianze l’auto era parcheggiata rivolta verso il lago, a circa tre metri dalla balaustra: i due sono saliti, Algeri ha messo in moto e la vettura è schizzata in avanti al massimo della potenza, sfondando la ringhiera. Gli airbag sono stati trovati aperti, probabilmente in seguito all’impatto con la superficie dell’acqua, così come aperte erano le portiere della vettura, recuperata dai vigili del fuoco a 15 metri di profondità.

 

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia