Reggio

Lunedì 14 Ottobre 2024

Reggio Calabria, anche la Lega contro Falcomatà: "Stacchiamo la spina"

«Una farsa, quella inscenata ancora una volta sulle spalle dei reggini, che mortifica sempre di più Reggio Calabria. Da una parte, il PD, lasciato a bocca asciutta all’esito dell’operazione “spartizione delle poltrone”, che accusa il sindaco Falcomatà di essersi sottratto al confronto e, addirittura, di aver violato le regole democratiche, decidendo, per tale ragione, di tirarsi fuori da ulteriori discussioni sulla nuova Giunta comunale. Dall’altro, invece, il sindaco Falcomatà che con un colpo di mano ha umiliato proprio il Pd a guida Irtiana, ma anche Azione, partito dell’ex f.f. Carmelo Versace e i Democratici e Progressisti e gli altri partiti che fino ad oggi hanno sostenuto la maggioranza, lasciandoli fuori dalla Giunta e bocciando tutti i nomi da loro proposti, per circondarsi, invece, del proprio gruppetto di fedelissimi, gli amici di sempre, che di imprimere quel netto cambio di passo di cui ha bisogno Reggio Calabria non pare siano all’altezza». Non fanno sconti i consiglieri comunali leghisti De Biasi, Minicuci, Cardia, Neri e Caridi, ai quali «verrebbe da ridere, se non fosse che quella andata in scena in questi mesi a Palazzo San Giorgio, non è una scena teatrale, ma è la più vergognosa azione di egoismo politico perpetrata ai danni della nostra Città. Una Reggio che necessita, invece, di competenze e capacità e che, purtroppo, da anni vive allo sbando, priva di una guida autorevole e all’altezza del compito. Una Città mortificata, abbandonata a se stessa. Una Città oramai meta di dispute tra gruppetti di potere intranei alla sinistra che cercano di contendersela senza pensare alle dolorose conseguenze che ciò sta determinando sui cittadini. Una maggioranza che non esiste più, che ove avesse un minimo di dignità politica deciderebbe di restituire ai cittadini il diritto di pronunciarsi».

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