È stato eseguito ieri l’esame autoptico sulla salma del giovane Vishnal, il ventiquattrenne di nazionalità indiana morto lo scorso 28 dicembre all’ospedale di Locri. Un decesso che ha suscitato grande scalpore in tutta la regione, sia per la giovane età della vittima e sia per le circostanze in cui è avvenuto, visto che stando a quanto denunciato dai propri congiunti alla stazione dei Carabinieri di Mammola, avrebbe atteso dieci ore al Pronto Soccorso prima di essere trasferito al reparto di Chirurgia nella serata del 27 dicembre, dove è venuto a mancare la mattina successiva.
Proprio i militari dell’Arma, qual giorno, su disposizione della competente autorità giudiziaria, hanno acquisito l’originale della cartella clinica e ieri è stata eseguita l’autopsia, per la quale l’Asp di Reggio Calabria ha designato quale consulente tecnico di parte il professor Mauro Pesarese dell’Università Politecnica delle Marche, in forza di una convenzione stipulata lo scorso mese di luglio per affiancare l’attività del comitato valutazione sinistri aziendale nella gestione dei sinistri.
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