La Corte di appello di Reggio Calabria ha confermato 11 condanne, a un totale di 141 anni di reclusione, nel processo di secondo grado del troncone del giudizio ordinario seguito alla maxi operazione “European ‘ndrangheta connection - Pollino”. Rispetto al primo grado, la seconda sezione penale della Corte reggina ha assolto Carmelo Vincenzo Gerasolo, ed ha confermato le assoluzioni di Domenico Pelle (cl. 50) e Giuseppe Pelle, rigettando l’appello proposto nei loro confronti dalla Procura. Confermata pure l’assoluzione di Giovanni Giorgi dal reato associativo, visto che il Tribunale di Locri, in primo grado, aveva reputato insussistente un legame tra quest’ultimo imputato e la “cosca Pelle”. Per Giovanni Giorgi ed altri imputati la Corte ha rideterminato la pena, evidenziando una serie di prescrizioni ed esclusioni di aggravanti.
I condannati sono Antonio Barbaro (7 anni), Domenico Barbaro (8 anni), Domenico Condò (7 anni), Giovanni Giorgi (11 anni e 2 mesi), Giuseppe Campagna (11 anni 8 mesi), Maria Rosaria Campagna (30 anni), Serafino Rubino (30 anni), Cesar Steven Linares Ramirez (9 anni e 6 mesi), Antonio Pizzata (6 anni), Vincenzo Salzano (8 anni e 8 mesi); Giorgio Violi (13 anni).
La Corte, che ha riservato 90 giorni per il deposito della motivazione, ha disposto la revoca della confisca di alcuni beni, quali quote societarie, di un libretto di deposito e 2 immobili, ubicati rispettivamente a Bovalino e a Napoli.
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