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Criptofonini, Sezioni Unite Cassazione valuterà utilizzabilità. Ricorso del legali degli imputati di un processo per droga a Reggio Calabria

Il collegio difensivo di Bruno e di Sebastiano Giorgi, composto dagli avvocati Manlio Morcella, Natale Polimeni e Piermassimo Marrapodi, prende atto con soddisfazione che il ricorso, interposto in materia di libertà personale nel quadro del procedimento reggino Eureka, abbia favorito la pronuncia di una nuova ordinanza di rimessione ad opera della VI Sezione Penale.

Oltreché sui quesiti originari, formulati dal precedente provvedimento di rinvio della III Sezione Penale, il Supremo Consesso sarà ora chiamato a vagliare due ulteriori aspetti problematici, che attengono sempre alla utilizzabilità delle chat scambiate su Sky ECC: chat pacificamente acquisite nel quadro di un previo procedimento penale transalpino, che sono tracimate in numerosi giudizi interni, in esecuzione di una molteplicità di distinti OEI (ordini europei d’indagine).
L’ordinanza delle VI Sezione Penale, in maggiore dettaglio, nel rimettere la impugnativa all’organo nomofilattico nella sua composizione più autorevole, ha nei fatti posto una duplice questione di diritto in ordine alla legittimità o alla illegittimità degli OEI emessi dallo Stato italiano e, segnatamente, rispetto alla inferenza o meno nel caso di specie degli artt. 270 e 271 cpp, con quanto ne può conseguire in termini di utilizzabilità o di inutilizzabilità dei messaggi di asserito segno colpevolista.

D’altra parte, è ormai emerso in maniera compiuta che, nell’ambito della inchiesta francese a monte, era stata condotta una campagna intercettativa, capace di coinvolgere, nell’arco di poco meno di due anni, 170.000 persone, residenti in ogni angolo del globo. L’appuntamento del 29.02.24 diverrà dunque nevralgico per l’esito di diverse inchieste di rilevanza nazionale, dovendo le Sezioni Unite decidere, fra le altre questioni, se il giudice italiano possa o meno sindacare, alla luce della normativa processuale nazionale, la legittimità delle intercettazioni, previamente assentite e realizzate dall’autorità giudiziaria francese.

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