Reggio

Domenica 22 Dicembre 2024

Porto di Gioia Tauro, nuova ro-ro container per Napoli

Nel perdurare della restrizione “volontaria” e precauzionale a salvaguardia della sicurezza fisica degli equipaggi e anche delle stesse navi, molti armatori hanno optato di non transitare nel Mar Rosso e seguire la “strada” di Buona Speranza, ovvero circumnavigando l’Africa, per raggiungere i porti sulle coste Atlantiche e del Mediterraneo e viceversa. E, si sa, che i correttivi delle “port rotation”, itinerari delle navi, si prendono anche in corso d’opera, giusto per alleviare tempi di transito e di consegna delle merci, appunto, eliminando qualche scalo, in attesa che venga meno la crisi persistente nel Mar Rosso, dovuta ai crescenti attacchi terroristici al naviglio mercantile da parte dei ribelli Houthi, vicini ad Hamas nel conflitto israelo-palestinese in corso, che stanno avvenendo lungo le coste yemenite dal dicembre scorso e ai quali le forze angloamericane stanno rispondendo con sempre più frequenti incursioni aeree. Contemporaneamente, un’altra crisi, questa volta di natura climatica, con l’abbassamento delle acque del Canale di Panama, sta limitando fortemente il flusso giornaliero del traffico marittimo. Il gruppo Msc, gestore e, allo stesso tempo, unico cliente del terminal di transhipment di Gioia Tauro, ad esempio, ha rivisto alcune rotazioni dei collegamenti che dal Far East portano al Mediterraneo. Tra questi anche alcuni servizi che raggiungono i porti italiani: per quanto riguarda il porto di Gioia Tauro nulla cambia, se non per il solo servizio “Dragon”, che ha temporaneamente cancellato lo scalo di Napoli e, da quello che si può rilevare, per servire il porto campano è stata inserita la nave ro-ro container “Mayar” con un servizio shuttle Gioia Tauro - Napoli - Gioia Tauro. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

leggi l'articolo completo